JOIN THE DISTANCE
Nuove affluenze verso il fiume Aniene

 

In un momento storico così particolare, in cui la presenza di "un'entità biologica con caratteristiche di parassita" ha delineato in maniera netta il confine per i rapporti umani, il distanziamento sociale sembra essere l'unica soluzione possibile.

Analogamente il fiume Aniene attraversa Roma e la divide in due parti ben distinte segnando un confine, molto spesso netto tra abitanti di uno stesso quartiere.

E così come il vaccino si ottiene dallo stesso virus, il ponte grazie al quale effettuare il "salto" e percepire la presenza del fiume Aniene come una vera e propria "infrastruttura", lo faremo radicare direttamente a ridosso del fiume stesso e ne prolungheremo, come fosse una rete di capillare, la percezione fino al contesto urbano esistente.

Il progetto -"Join the distance"- è l'unione di parole tra loro contrastanti, per significati e per immagine restituita, e rappresenta un'azione architettonica. Tale azione consiste nel far attraversare da un elemento di natura vettoriale, le diverse "stratificazioni" bidimensionali di uno spazio in direzione di una terza, generando di volta in volta nuovi spazio/momento di interattività e connessione con il fiume Aniene.

Join the distance è stato pensato per animarsi lungo il tratto di "Aniene Flow n°6", ponendosi al "fianco" di un'attività ludica già esistente, il parco giochi su "Via delle Valli", consentendo così nuovi ingressi al parco sottostante attraverso due modalità: pedonale o "volante".

 

In collaborazione con Damiano Piccioni e Emanuele Lumaca

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Corso di Information Technology Architecture, ITCAAD19

Progettazione Architettura Assistita - prof. Antonino Saggio

Facoltà di Architettura - Università di Roma La Sapienza